Cos’è un granuloma e come rimuovere questa infezione

Il granuloma è un’infezione causata da batteri, localizzata al di sotto di uno o più elementi dentari

DD_dal dentista_ granulomaIn un altro articolo viene descritta la pulpite come un fenomeno infiammatorio a livello della polpa. Come è stato accennato in quello stesso articolo, la polpa occupa una cavità chiusa all’interno del dente. Nel momento in cui va incontro a infiammazione irreversibile, quindi, il tessuto si troverà in un certosenso “intrappolato” e l’infiammazione non potrà regredire, proprio perché non troverà una qualche valvola di sfogo. Ciò porterà quindi alla morte (necrosi) del tessuto pulpare, che a quel punto non manifesterà particolari sintomi dolorifici, dato che la necrosi avrà coinvolto anche le terminazioni dei nervi che conducono lo stimolo del dolore. Verrà quindi ad accumularsi una certa quantità di materiale necrotico, cioè detriti degli stessi tessuti morti, misti ad altri prodotti infiammatori (definiti anche “tessuto di granulazione”) e ai batteri che hanno sostenuto l’infiammazione. Questo materiale, sempre per il fatto di non avere un modo di defluire verso l’esterno, tenderà ad accumularsi presso l’apice del dente, ovvero presso gli sbocchi dei canali che percorrono le radici e sono direttamente collegati con la camera pulpare.

Cosa può causare un granuloma?

Questo fenomeno può acutizzarsi, manifestandosi come un ascesso, ossia la formazione di un gonfiore (causato da una raccolta di pus) accompagnata da una forte dolenzia. In alternativa o in seguito può ulteriormente cronicizzare, con il deposito di tessuto di granulazione e la formazione, quindi, di quello che viene appunto detto un granuloma. Nella maggior parte dei casi, il paziente non proverà particolari stimoli dolorifici; alle volte, semmai, potrà percepire un fastidio durante la masticazione. Ciononostante, il granuloma può progredire, impegnando ulteriomente i tessuti ossei che circondano l’apice. Dal punto di vista della diagnosi, può essere molto utile per l’odontoiatra valutare un dente con sospetto granuloma tramite l’effettuazione di una piccola radiografia endorale.DD_dal dentista_ stilizzato_emergenza

Parlando invece di trattamento, va detto in primo luogo che un granuloma “vero” non può regredire in maniera autonoma. Il trattamento consiste quindi nella terapia canalare, ovvero il corrispettivo della devitalizzazione in un dente che ha già perso la propria vitalità. Nel caso in cui il granuloma permanga dopo la devitalizzazione o si presenti addirittura in un dente precedentemente devitalizzato, il clinico potrà decidere di monitorare il dente nel tempo o attuare immediatamente un ritrattamento (ossia eseguire una nuova terapia canalare dello stesso dente). In questi casi, che possono essere anche molto complessi in fase di valutazione, è fondamentale che il dentista informi passo passo il paziente, con il quale dovrebbe agire sempre in accordo.

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